Ho avuto il piacere di partecipare ad un seminario intitolato “Lo Spirito in Movimento” che si è tenuto il 27 di Gennaio all’”Hotel Glamour” di Cassola.
L’ha organizzato un caro amico, Franco Rossi, uno specialista in estetica applicata, massaggiatore, esperto in lettura energetica e terapie olistiche in genere, sostenitore della Medicina Alternativa.
Franco ha fondato assieme ad un’amica brasiliana, Alexsandra Vieira, un progetto che sta portando in giro per ora, per tutto il Brasile e il nord Italia, chiamato “Fluido Bastoes” .
Alexsandra, anche lei una cara amica, è una medium Brasiliana direttrice di una scuola di Recife, la “Quinta de Luz” dove ogni anno, migliaia di persone si recano per ritrovare se stesse e “guarire” i loro mali mentali e fisici. In questa scuola, Alexsandra insieme a molti medici specializzati in vari ambiti e altri medium, aiuta queste persone gratuitamente, mentre i costi relativi all’acquisto di materiale e manutenzione della struttura, sono coperti grazie alle donazioni dei privati o di altri enti.
Il progetto “Fluido Bastoes” si pone l’obiettivo di aiutare le persone a ritrovare la forza di credere in se stesse e di sbloccare le paure e le insicurezze che sono stagnanti in alcune zone specifiche del nostro corpo e non permettono di far scorrere l’energia vitale nella maniera più fluida, in esso e nella nostra anima. Per individuare questo tipo di “blocchi”, viene utilizzata una particolare tipologia di pendolo,mentre per far fluire l’energia vitale, vengono utilizzati dei bastoni di cristallo colorato e delle campane di vetro armonico.
Ma non è sufficiente che solo la nostra anima sia in movimento, anche il nostro fisico ha bisogno di essere allenato e stimolato, come ha sostenuto al seminario un sorridente ragazzo Brasiliano, Michelangelo De Oliveira.
Michelangelo è diplomato in Management dello Sport e Marketing, personal trainer ed esperto di “Allenamento funzionale”. Con lui abbiamo praticato alcuni esercizi che ci hanno aiutato a comprendere che fare sport non significa solamente fare massa muscolare, ma anche andare oltre ai propri limiti mentali, esplorare se stessi e l’ambiente circostante senza avere paura di cadere, di rialzarsi e di cadere nuovamente, come eravamo abituati a fare da piccoli nel momento in cui abbiamo appreso a camminare. Ci ha detto: “Bisogna stare in continuo movimento per non perdere l’equilibrio, non si può pensare di elevare le proprie percezioni senza prima avere coscienza del proprio corpo”.
Probabilmente penserete che in un seminario del genere, la Medicina non possa essere presente, ma devo dirvi che ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere il Presidente della Società Italiana di Medicina Quantistica, il Dott. Michelangelo Catalano, anch’egli relatore in questa giornata.
Il Dott. Catalano è medico chirurgo, specializzato in agopuntura, omeopatia e Medicina Quantistica, Direttore dell’Istituto di Ricerca e Scuola Medicine Alternative “Domenico Fontana” di Roma.
Con il Dott. Catalano ci siamo avventurati alla scoperta della Medicina Quantistica, abbiamo capito (avevo la testa in fumo, difficilissimo ma super interessante!!!) cos’è e di cosa tratta, e su che basi questa scienza è fondata.
Non è facile da spiegare, e credo che sia così perché sono ambiti di cui non siamo abituati a parlare e terminologie tecniche che non appartengono a tutte le persone comuni, tanto meno a me, ma ci proverò.
La Medicina Quantica, si basa sul concetto di Fisica Quantistica, chiamata anche Meccanica Quantistica. Questa scienza è nata a cavallo tra il IX e il XX secolo perché era sorta la necessità di rappresentare scientificamente cosa fosse la spiritualità, qualcosa di intangibile, come la luce e l’elettrone.
Secondo la Meccanica Quantistica, tutta la nostra esistenza, noi, gli altri, gli animali, i vegetali ed ogni cosa presente nell’universo, siamo costituti da insiemi di “Quanti” che vibrano ad una certa frequenza emettendo delle radiazioni. Le radiazioni sono misurate in “hertz” .
Attraverso la congelazione immediata di una goccia d’acqua, i fisici quantistici hanno scoperto con l’osservazione a microscopio, che la struttura del cristallo di ghiaccio dell’acqua di fonte di montagna è perfetta e lineare, mentre la struttura del cristallo di ghiaccio prelevato da acqua che è passata attraverso molti luoghi, è amorfa e in qualche modo esteticamente “brutta”.
Anche bere dell’acqua felicemente, rispetto a berla di malumore o in seguito ad una forte arrabbiatura fa sì che i cristalli che la costituiscono e che vengono introdotti all’interno del nostro corpo, mutino a seconda di queste vibrazioni.
Questo ci ha portato a capire che tutto ciò che ci circonda dipende da noi, dalle vibrazioni che emettiamo e dall’energia che sviluppiamo. Che lo Spirito e il Corpo sono correlati. In effetti, la Medicina Quantistica rende conscia tale connessione per poi usarla come potente mezzo di guarigione.
Ma a proposito di energia, quanti di voi conoscono i chakra?
Franco Rossi ha cominciato a spiegare che i chakra sono delle ruote di energia/luce che troviamo in alcuni punti specifici del nostro corpo. Sono 7, disposti verticalmente a partire dal perineo fino alla “fontanella” quella fessura molle situata nella parte superiore della scatola cranica che tutti i neonati hanno e che poi con il tempo si chiude e solidifica.
I chakra sono punti di forza dell’energia umana, gli organi del campo energetico luminoso. Sono dischi pulsanti e COLORATI di energia.
Nella spiritualità e nella medicina alternativa, i colori hanno un’importanza fondamentale! CMYK!
C, cyan. Corrisponde al quinto chakra, quella situato all’altezza della laringe. Parola chiave di questo chakra, “Io comunico”. Sono davvero quello che credo di essere?
M, magenta. E’ il primo chakra, situato nel perineo, nel plesso della radice. Parola chiave, “Io esisto”. Nell’aspetto emozionale riguarda la sopravvivenza, l’istinto, la rabbia e la vitalità, il concretizzare.
Y, yellow. Corrisponde al terzo chakra, situato all’altezza dello stomaco, del plesso solare. L’elemento di questo chakra è il fuoco, parola chiave, “Io voglio”. Ma alla fine io, cosa voglio? Devo iniziare a fare ciò che desidero!
K, Key black. Corrisponde all’unione di tutti i colori dei 7 chakra. Corrisponde al flusso di energia che scorre nel nostro corpo dall’alto verso il basso e viceversa per irradiarsi tutt’intorno a noi in una splendida vibrazione di luce.
Ma a quanti hertz? E oltre a noi, quali altre entità vibrano attorno a noi nella piramide delle frequenze?
Alla prossima puntata!
L.P.
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